Un fascino apprezzato da tanti visitatori, amato da chi ama il mare, inseparabile per chi vi vive. Sono ben 190 km in lunghezza lineare senza considerare le isolette minori. Una incredibile quantità di insenature mutano vivacemente e costantemente in base alle sponde che si considerano. In prevalenza si tratta di coste alte e rocciose da cui ammirare panorami artistici e colori da cartolina a cui si alternano abbondanti spiagge e spiaggette di diverse tipologie spesso raggiungibili da percorsi altrettanto affascinanti. In base al vento dominante (tendenzialmente il maestrale) trattasi di coste levigate dal moto ondoso, a tratti più tondeggianti e levigate ed a tratti più rudi e veraci. Tutto ciò ha sempre determinato la mancanza di grandi porti naturali d’alto livello lasciando a suo vantaggio una natura maggiormente incontaminata.
Le coste sud occidentali sono caratteristiche per le numerose articolazioni dovute ai movimenti di sommersione delle terre avvenute in maniera lenta durante i periodi geologici. Lentamente quindi le terre sono state sommerse permettendo quindi all’acqua di mutare il tutto generando numerose insenature.
Le coste orientali che guardano verso il mar Tirreno sono più uniformi, le piccole insenature sono dovute ai vari promontori rocciosi realizzati dall’infrangersi delle onde
In un ipotetico viaggio partendo da Cagliari è possibile considerare numerose scelte di esplorazione in base al vento, un vento che è cruccio o soddisfazione per chi ama fare sport in estate o inverno determinando onde o calma piatta, freddo o piacevole sollievo dei raggi solari. Partendo dall’Aeroporto di Cagliari o dal porto collegato alla città, molto bello e perfettamente integrato nel centro abitato, si prosegue idealmente verso Villasimius attraverso la strada costiera ammirando le spiagge meravigliose a partire dal Poetto dal porticciolo di Marina Piccola dove vi sono ottimi punti di partenza per visionare i costoni con ottime condizioni meteo quasi tutto l’anno. Da Villasimius a Costa Rei si ammirano coste dalle linee tondeggianti e spiagge ampie fino a Porto Corallo. Salendo verso Arbatax si può trovare un buon punto da utilizzare come base per visionare il costone verso Marina di Gairo o risalire da Santa Maria Navarrese fino a Cala Gonone (passando per Cala Goloritzè, Cala Mariolu, Cala Sisine e Cala Luna) e Spiaggia Marina di Orosei con una sequenza di grotte e spettacolari spiagge e spiaggette entusiasmanti! Salendo ancora verso Budoni o San Teodoro si trova un altro punto strategico per godere di innumerevoli spiagge dai riflessi del mare sempre più cristallini. Meritano una sosta Puntaldia e Capo Coda Cavallo. Da Olbia o Porto San Paolo con un punto molto interessante al Porto di Cala Finanza, si trovano ottime basi di partenza per altre escursioni come la visita di Tavolara, l’isola di Molara per poi tornare a Olbia. Salendo ancora verso Baja Sardinia è possibile poi visionare la miriade di intense insenature e alternate spiagge da Porto Cervo a scendere verso Golfo Aranci e dintorni. Salendo poi fino a Palau è agevole organizzare la traversata verso La Maddalena e le sue isolette in un susseguirsi ulteriore di meraviglie. Santa Teresa di Gallura è il passo successivo con passaggio obbligatorio a Capo Testa e alla Valle della Luna e al Faro. Castelsardo fornisce altra ottima zona di appoggio, meravigliosa e antica rocca, per scoprire Costa Paradiso, Isola Rossa, Valledoria. Segue Alghero per la sua bellezza della cittadina da cui si diramano escursioni e coste eccezionali e rinomate con fiore all’occhiello a Stintino e al Parco dell’Asinara. Si scende nuovamente percorrendo la spettacolare statale che porta a Bosa fino poi ad arrivare ad Oristano visitando Tharros. Una costa verace che riporta al tratto più battuto dal vento ed in cui la lavorazione delle rocce è costante e superba per i disegni naturali scolpiti su di esse. Da Torre dei Corsari alle Dune di Piscinas si scoprono paesaggi desertici, incredibili ed a tratti accostati alla storia mineraria ed ai suoi porticcioli o aree di lavorazione e invio dei minerali via mare. Questo ultimo elemento diventa molto presente andando dentro il Sulcis verso Iglesias (altra ottima base) visitando Portixeddu, Buggerru,Cala Domestica, Masua, Fontanamare. Una costa entusiasmante oltremodo per molte attrattive spesso ancora poco conosciute. SI arriva quindi a far tappa a S. Antioco o Calasetta per circumnavigare un’isola nell’isola precedentemente collegata da un ponte romano. Davanti a Calasetta troviamo l’Isola di San Pietro che merita un ulteriore e dedicata esplorazione. Il tratto conclusivo, facendo base a Pula permette di visionare il costone che da Porto Zafferano arriva a Capo Malfatano da cui è essenziale una attenta visita delle zone principali tra cui Tuerredda, Caletta della Torre, Cala Cipolla, Su Giudeu e spiaggia di Su Portu / Torre Chia. Si consiglia di proseguire ancora fino a Pinus Village, altro tratto che in pochi km raccoglie insenature eccezionali che troverete in video e recensioni del nostro racconto di ISTEDDA. Nel tratto finale verso Cagliari troverete una lunga spiaggia che arriva all’Abamar, vicino al Forte Village Resort. Una lunga passeggiata rilassante è d’obbligo. Il viaggio, prima di giungere al capoluogo merita una sosta a Nora spiaggia e sito archeologico.
Nel nostro progetto cercheremo di analizzare e raccontare tutte le nostre esperienze e punti di maggior interesse in grado di emozionare e far vivere esperienze che toccano cuore e anima dove, per saperle veramente apprezzare, basterà pensare al godere dei profumi, suoni, visioni che una descrizione fatica a spiegare. Avventura, condivisione e rispetto di questi paradisi saranno e devono sempre assere al primo posto di uno sportivo o semplice turista che viene accolto in questo paradiso.