Il leash non è altro che il cavo di collegamento dell’atleta alla sua tavola. É un elemento indispensabile e di sicurezza SEMPRE poiché permette di:
tenere la tavola vicino quando si cade (wipeout) non farla finire sugli scogli qualora venga trasportata da vento, onde o lanciata lontano dal nostro stesso movimento durante la caduta perderla durante una mareggiata restando in balia del mare (waveriding)
Pertanto che si esca con acque calme o con onda è bene indossarlo sempre. Essendo un prodotto dai costi tutto sommato contenuti suggerisco sempre di acquistare un prodotto di alta qualità e solido. I materiali sono importanti perchè in primis la parte di contatto alla caviglia o alla gamba determina uno sfregamento e allo stesso tempo il punto di forza e tiro in caso di caduta, in secondo luogo perché sono materiali che affrontano escursioni termiche importanti e vivono in un ambiente "corrosivo". Sia le plastiche che i punti metallici pertanto sono soggetti a degrado. Controllatelo ogni anno e se vedete qualcosa che non va’ o vi insospettisce, sostituitelo.
L’applicazione è indifferente fra caviglia destra o sinistra, idem per chi lo applica poco sotto il ginocchio. La cosa importante è assicurarsi che quando si applica la chiusura:
la parte il velcro sia ben allineata e non sfreghi sulla pelle, la parte il neoprene sia aderente ma non tropo stretta. Non vi sia sabbia sulla parte aderente fra neoprene e pelle
Da caviglia / ginocchio alla tavola si arriva al punto di contatto ove si aggancia il leash tramite un cavo, questa parte si chiama TAIL.
Ricordatevi sempre che in casi estremi, dopo una caduta in acqua, non dovete MAI arrotolare il cavo del leash fra le dita in quanto le forze esercitate dalle onde sulla tavola possono essere importanti causando gravi traumi alla mano.
Manutenzione: Risciacquare bene con acqua dolce dopo l’uso e usare un prodotto protettivo da ruggine e corrosione per i punti in metallo ogni tanto.