Gli strumenti giusti sono la base di tutto. Ecco un elenco dei principali e delle indicazioni basiche per il loro utilizzo e scelta. Suggeriamo di utilizzare il periodo invernale per organizzarvi al meglio nel trovare spunto per dedicare tempo a scegliere e pianificare i prodotti più adatti a voi. Ecco alcuni consigli di base sempre utili ad essere preparati ad ogni evenienza oltre ai materiali e prodotti già utilizzati e testati.
1 Tavola
2 Pagaia
3 Leash
4 Carrellino da sup / kayak
5 Sacca portaoggetti impermeabile
6 Custodia cellulare impermeabile
7 Giacca salvagente
8 Costume
9 Muta
10 Scarponcini neoprene
1) La tavola. Dipende dai gusti ed esigenze. Io personalmente preferisco le tavole rigide ma ormai anche le gonfiabili hanno ottimi livelli. Questione di scelte personali derivanti dagli obiettivi e praticità di trasporto. Per i prezzi, anch'essi si equivalgono. Ciò che cambia è la durata, i gonfiabili dopo 4/5 anni di uso intenso tendono a perdere molto le loro qualità ma sono comodi per carico e scarico / trovare spazio a casa o in garage. Le tavole rigide durano una vita ma anch'esse hanno necessità di cura e manutenzione. Senza entrare nei dettagli dovete considerare il vostro peso e altezza per scegliere la dimensione più adatta ed i materiali in base alla vostra capacità di utilizzo ed economica. Evitate tavole costose e delicate se siete alle prime armi, si trovano ottimi usati in policarbonato da 10'6 e oltre 200 lt di volume che vanno bene un pò per tutti. Spesso sono tavole ex stabilimento balneare, perfette per resistere a viaggi, sole, salsedine senza dover usare apposite sacche di trasporto (per proteggerle dalle alte temperature estive) e attenzioni. I prezzi vanno dai 400/800 euro per un usato di buona qualità. Le tavole che io uso sono di 3 tipi: una Touring pura da 11'7 monopinna, una da velocità più affusolata nelle linee da 11'8 monopinna, una wave/onda modello da 9'5 estremamente maneggevole e reattiva con 3 pinne.
2) Pagaia. Ottime le soluzioni in alluminio con costi davvero ridotti che stanno sugli 80 euro. Hanno uno snodo regolabile anti slittamento ottimo per stabilire la giusta lunghezza in base alla dimensione all'utilizzatore. In carbonio il peso scende sensibilmente ma aumenta molto il prezzo salendo a oltre 200 euro. Di solito queste ultime sono tagliate già in base all'altezza dell'utilizzatore. Attenzione, non sempre la pagaia ultraleggera è un vantaggio. In condizioni di vento forte frontale infatti è necessaria una presa salda e la differenza la fa l'equilibratura della pagaia nella sua ripartizione dei pesi.
3) Leash. Essenziale per restare sempre "attaccati" alla propria tavola in ogni evenienza. Due tipi, classico con cavo semplice oppure con cavo a spirale. A spirale è ideale per touring e velocità, per il wave invece usate il classico cavo. La scelta è dovuta all’utilizzo e determinata dal fatto che il cavo a spirale tende a fare effetto molla riavvicinando la vostra tavola (cosa normalmente ottimale) che però in caso di onde tipiche dell’uso wave potrebbe più facilmente avvolgersi in un arto creando pericolo e determinando lesioni. Dall’altra, nell’uso normale, il cavo classico crea attrito durante la pagaiata in quanto resta in acqua per una parte. Prezzi 30/45 euro.
4) Carrellino. Vanno benissimo quelli in alluminio che vengono usati per le canoe a cui dovete aggiungere una buona cinghia tirante con blocco o una cinghia elastica. Se siete vicini alla spiaggia non ci sono problemi a trasportare una tavola che pesa circa 9/14 kg ma quando dovete fare qualche centinaio di metri con pagaia e attrezzatura questo accessorio diventa un enorme aiuto che trovate a partire da 50/70 euro circa. Soldi ben spesi.
5) Sacca impermeabile. Salvo non abbiate tante cose da portarvi appresso io starei tra i 5/15 Lt. di dimensione. Di solito sono sacche che hanno una tracolla e un sistema di avvolgimento. Attenzione, non sono sempre completamente stagne quindi regolatevi bene su cosa mettete dentro. Portate sempre le classiche bustine di plastica con la cerniera plastica, perfette per inserire dentro apparecchi elettronici o oggetti piccoli. Oltre la sacca, se amate viaggiare leggeri come me, vi sono anche dei marsupi appositi con zip resistente all'acqua e interno impermeabile.
6) Custodia cellulare impermeabile. Ormai si trovano a poco prezzo e sono utilissime. Io ne uso 2, una per il cellulare e una per soldi o chiavi del veicolo. Il cellulare cercate di tenerlo sempre in una posizione più facile da raggiungere, le chiavi invece ben in fondo alla sacca. Il cellulare è essenziale non solo per le classiche comunicazioni ma anche per controllare la posizione, tracciare il percorso, controllare il meteo ed i venti, comunicare e chiedere soccorso. Per controllare i venti uso l'app di Windy (molto affidabile), per tracciare il percorso uso Strava (ha proprio il selettore per lo stand up paddle), per posizione e info della costa uso il classico google maps. Ormai esistono comunque numerosi strumenti di tracciamento di vari marchi e di tutti i prezzi.
7) Giacca salvagente. Mirabilmente pallosa da portare appresso ma utilissima in caso ci si allontani molto dalla costa per dei tour. Ne esistono di vari tipi con anche modelli abbastanza leggeri e poco ingombranti (non vanno assolutamente bene quelle da barca) ve ne sono specifiche per questi tipi di sport con dimensioni e ingombri adeguati. Prezzi sui 60/90 euro.
8) Costume. Sembra ovvio ma non lo è. Ideale usare il classico pantaloncino da mare con una tasca posteriore ampia e con una chiusura bel salda, ideale la cerniera a zip dove riporre oggetti essenziali con la relativa custodia. Io uso i costumi di una nota marca specializzata in quanto sono quelli che dopo 3 anni di utilizzo intenso scoloriscono meno, asciugano velocemente e resistono a graffi e abrasioni degli scogli. Insomma.....fate prima a stancarvi del modello.
9) Muta. La muta è essenziale per usare il SUP tutto l'anno. In generale vi consiglio la muta da 3/2, il giusto compromesso per temperatura, mobilità e prezzo. Una buona muta vi aiuta a pagaiare senza affaticarvi troppo, tenere bene la temperatura corporea (il freddo è nemico della vostra prestazione al pari del troppo caldo) e avere una resa fisica ottimale nel tempo. Una spesa da fare bene e senza troppo risparmio. Per il sup NON sono ideali le mute da sub, servono le mute da surf. Io utilizzo due mute di due aziende leader, una classica nera tinta unica e una personalizzata. Troverete muta con la classica zip posteriore e quelle con ingresso dalla parte alta (che sicuramente sono da preferire per la maggior capacità di isolare e mantenere la temperatura). Prezzi di una muta di fascia medio alta 240/290 Euro. Ricordate però che vi sono molte offerte durante l'anno e solitamente un 20/30% di sconto riuscite ad averlo nel fuori stagione. Queste mute è bene comprarle aderenti e MAI leggermente larghe.
10) Scarponcini in neoprene. Ideali quelli a stivaletto (ma essitono anche a scarpa) con il divisorio interno alle prime due dita del piede. Danno maggior sensibilità. Gli stivaletti isolano meglio il piede e sono comodissimi, internamente sono perfettamente isolati e la poca acqua che entra prende subito una buona temperatura mantenendola. Il piede è il secondo cuore e pertanto...meglio tenerlo alla giusta temperatura. Io ho acquistato un prodotto da 3 mm. Ottimo compromesso per le nostre temperature e ottimo prezzo, euro 45,00. Il calzare comunque va considerato in base al tipo di piede quindi provate marchi diversi, è essenziale che la calzata sia giusta ma non fastidiosa, ovvero non vi deve essere margine tra piede e punta dello scarponcino ma non deve nemmeno pressare la punta del piede. Cercate il giusto compromesso.
ALTRE COSE DA AVERE:
A) Nastro isolante: utilissimo per tamponare al volo eventuali piccoli urti sui bordi della tavola in cui si sospetta possa entrare acqua. Io lo uso anche per la parte superiore della pagaia sull'attacco del manico (fisso, il mio non è regolabile) una volta posizionato. PS: ovviamente prima di applicare il nastro fate asciugare la parte danneggiata dopo averla pulita con acqua. Come rientrate....riparate subito il buco o la crepa se non volete che penetri l’acqua mettendo fuoriuso la vostra tavola per qualche tempo. Specifico che ovviamente parliamo di una soluzione di salvataggio volante.
B) Borraccia d'acqua o zainetto idrico. Se avete poco spazio sono comodissime quelle da bicicletta in plastica oppure quelle termiche ma rigide. Dipende quanto tempo state in acqua e in che periodo o con quale temperatura. Potete metterla nella sacca impermeabile o in un marsupio. Lo zainetto idrico è molto utile per escursioni lunghe di tipo sportivo e con luoghi di approvvigionamento distanti.
C) Brugola. In base alla pinna della tavola, se non sono ad incastro generalmente usano una brugola di fissaggio che nel tempo può allentarsi e pertanto....meglio averla con se e controllare il serraggio ogni tanto e prima di andare in acqua.
D) WD40.....utile per tutto ed anche per manutenzionare ogni tanto le parti metalliche quali viti di fissaggio della pinna del SUP e i punti di giunzione del Leash.
Per il momento è tutto per iniziare. MI RACCOMANDO: cercate di uscire in gruppo se potete oppure iniziate facendo delle lezioni con persone competenti o amici con lunga esperienza / istruttori. Se vi allontanate dalla costa o dalla spiaggia di partenza valutate bene le distanze e siate prima capaci di avere un ritmo anche sostenuto e tale da permettervi di rientrare in caso di aumento del vento che diventa fattore determinante per la sicurezza.