Lo sport in chi ha una patologia cardiovascolare non è un reale problema ma una soluzione e aiuto volto a combattere uno stile di vita sbagliato e spesso associato al lavoro sempre più incollato alla "sedia", la sedentarietà!
La sedentarietà è un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari: chi fa poco movimento ha un rischio doppio di avere un attacco cardiaco e tre volte maggiore di morire a seguito dell’attacco rispetto alle persone che svolgono regolarmente attività fisica. Il coefficiente sale ulteriormente se si aggiunge la condizione in cui grava il nostro sistema sanitario (da valutare anche in base all'area geografica nella quale siamo residenti) e le tempistiche di accettazione e gestione di un paziente.
Fare sport pertanto deve essere considerato una terapia! Lo sport è uno dei fattori determinanti nel modificare, a favore della persona, il rischio a proprio vantaggio senza un trattamento farmacologico, ma solo con un piccolo sforzo e metodo.
Lo sport regolare fa divenire il cuore più robusto e resistente alla fatica. L’attività aerobica aumenta la richiesta di ossigeno da parte del corpo e aumenta il carico di lavoro di cuore e polmoni, rendendo cuore e circolazione più efficienti. Un cuore allenato pompa una quantità di sangue maggiore senza dispendio supplementare di energia. L’ossigenazione allunga la vita e migliora la rigenerazione cellulare.
FATTORI DETERMINANTI
Prevenire l’ipertensione.
Lo sport moderato e regolare. Ad esempio camminare, andare in bicicletta, pagaiare in canoa o sup, ballare, aiuta a ridurre la pressione nelle persone ipertese e a prevenire l’ipertensione in tutte le altre casistiche.
Mantenere il peso giusto.
La quantità e qualità di attività fisica è importante quanto il cibo che mangiamo, perché avere un giusto peso significa bilanciare l’energia assunta dal corpo attraverso il cibo e quella consumata con l’attività fisica. Il sovrappeso rende soggetti a ipertensione e ad avere un valore elevato della colesterolemia, e quindi si rischia maggiormente di andare incontro a malattie cardiovascolari.
Controllo del Diabete.
L’attività fisica aiuta a controllare il diabete nelle persone malate e a prevenirlo in quelle sane. Sbagli se pensi che lo sport sia solo per i sani e che il diabetico abbia tali limitazioni. Anzi, come evidente, SERVE l’attività fisica bilanciata e ben gestita.
Controllo del colesterolo.
L’attività fisica aumenta il livello dell’HDL colesterolo (il colesterolo "buono"), senza alterare i livelli dell’LDL colesterolo. Per mantenere i benefici dell’LDL-colesterolo è però importante svolgere regolarmente attività.
E…fa diminuire la voglia di usare la sigaretta!
L’esercizio fisico regolare inoltre:
aiuta a perdere i kg in accesso dando obiettivi o mantenendo il corpo sano
è un ottimo antistress e sfogo psicologico che aiuta nell'alleviare la fatica e aumentare sicurezza e determinazione
è il miglior cosmetico per il tuo aspetto generale e per la tua immagine ideale
Non è necessario svolgere attività intense o stressanti, uno sforzo moderato ma regolare è efficace perché attiva tutto l’organismo.
È anzi essenziale dare recupero dopo gli allenamenti e ripagarsi con dei premi alimentari bilanciati!
Basta sfruttare le opportunità della vita quotidiana. Non devi essere professionista!
Tutte le attività, comprese quelle che svolgiamo a casa, a lavoro o nel tempo libero, contribuiscono a farci stare meglio. Per diminuire il rischio cardiovascolare sono però preferibili attività ritmiche e ripetitive, per esempio passeggiare, correre, andare in bicicletta, pagaiare, nuotare e ballare.
Bastano spesso almeno 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana per star meglio. Non c’è neanche un livello minimo per avere dei benefici: un po’ di attività è meglio di niente. E i benefici cominciano non appena si inizia ad essere più attivi.