RADUNO MONDIALE PAGANI E ISTEDDA DUCATI SARDINIA DOC - SARDEGNA 12 / 15 GIUGNO 2023
Eccellenza, esclusività, qualità, emozione, ingegno! Queste alcune delle caratteristiche di un marchio unico nel suo genere! Molti di noi lo conoscono per la bellezza senza fine dei suoi autoveicoli o meglio "hypercar" supersportive ed alcuni hanno avuto il piacere di sognare visitando la fabbrica ed esposizione della storia del suo ideatore e padre, Horacio Pagani. Istedda SSD a RL ha avuto il piacere ed onore di essere stata scelta come parte dell'evento più esclusivo, svolto per i 25 anni del marchio Pagani, in Sardegna. Il supporto di Istedda, presentata nel TEAM UFFICIALE di assistenza e sicurezza su strada dei clienti Pagani e dell o stesso Horacio, consisetva nel supportare su strada le varie attività attraverso le moto ed addetti specializzati che eran affiancati dal team in auto.
Tutto ciò avveniva dopo 12 giorni di filato e senza pause degli eventi precedenti, un impegno imponente che ci ha costretti a sole 5 ore di sonno a notte compensate da tanta determinazione. Dopo l'evento nazionale Fisw Sup race, l' evento mondiale del Ducati World President tour, un Ducati Challenge "speciale", il gran finale era il raduno mondiale Pagani. Non lo avremmo perso per nulla al mondo! Un record non da poco per la nostra SSD, due eventi mondiali di seguito e con dei marchi di lustro come Ducati e Pagani!
Essere inseriti in un team ufficiale coordinato da Luca Mantovani di Car Events Il Garagino, con piloti professionisti di auto / istruttori, un pilota ex F1 come Ivan Capelli e tanti altri amici e appassionati ha dato lustro al tutto. L'incastro è stato incredibile e molto complesso da organizzare. Lo stress, la velocità, l'impegno è stato veramente al limite fisico e ci ha portato a viaggiare avanti e indietro per la nostra isola, spesso senza poter parlare di alcune cose proprio per la riservatezza richiesta in alcune circostanze. Abbiamo operato con le moto in tutte le condizioni meteo comprese le più difficili in assoluto (a causa di una perturbazione meteorologica che ha scatenato una bomba d'acqua durante il rientro del secondo giorno) ricevendo la stima e l'applauso di chi ha lavorato con noi!
Grazie a tutti coloro che hanno avuto fiducia nel progetto Istedda! In un solo anno abbiamo fatto delle cose incredibili per noi e per la nostra isola!
PS: Le nostre foto e immagini non sono disponibili al momenti in quanto coperte da riservatezza ed in attesa di liberatoria dell'azienda o di foto ufficiali per la diffusione.
TEAM ISTEDDA DUCATI SARDINIA DOC
Francesco Usai - Moto 1 Panigale V2
Giovanni Flumene - Moto 2 Multistrada
Claudio Stocco - Moto 3 Multistrada
Rosario Dangelo - Moto 4 Multistrada
Alessandra Corona - Supporto operativo
Marco Zanchi - Supporto Operativo
Per chi non lo sapesse ecco chi è PAGANI (video a fine articolo):
L'azienda fu fondata a San Cesario sul Panaro, in Emilia-Romagna, dall'italo-argentino Horacio Pagani, grande estimatore del pilota italo/argentino Juan Manuel Fangio. Pagani lavorò per vari anni presso la Lamborghini, prima come componente del gruppo interno e successivamente come collaboratore esterno quando nel 1988 fondò la Pagani Composite Research, un'azienda che avrebbe dato un contributo decisivo per la realizzazione di bolidi come la Diablo. Ma da tempo, Horacio Pagani aveva in mente di dedicarsi alla produzione in proprio di una nuova Gran Turismo, che divenisse il punto di riferimento nel suo segmento di mercato. Fu proprio nel 1988 che apparvero i primi disegni della futura vettura ossia la Zonda, che all'epoca si chiamava Fangio F1. Nel 1991 Pagani fondò l'azienda Modena Design, che diventò fornitore dei produttori di auto sportive come Dallara, Ferrari, Berman, Lange e Renault.
Nel frattempo continuarono gli studi per la Fangio F1: nel 1992 Pagani realizzò il primo prototipo del progetto C8 e fu proprio in quell'anno che nacque la ragione sociale della Pagani Automobili. In quel periodo, tramite Juan Manuel Fangio, conobbe i vertici della Mercedes-Benz e due anni dopo ottenne la fornitura dei motori AMG, interamente realizzati a mano. I test aerodinamici furono condotti nel 1993 alla galleria del vento della Dallara. La nuova vettura fu terminata nel 1998 con il nome di Zonda prendendo il nome di un vento che soffia nella stagione invernale nelle pampas argentine. Si trattava di una sportiva costruita a mano con telaio e scocca in fibra di carbonio, il cui design trae ispirazione dagli sport prototipi Mercedes-Benz di Gruppo C. La nuova sportiva fu lanciata al salone dell'automobile di Ginevra del 1999. Il nome di Zonda fu scelto al posto di Fangio F1 per rispetto verso il pilota argentino scomparso nel 1995.
La vettura, equipaggiata inizialmente con il V12 M120 da 5987 cm³, esordì in configurazione regolarmente omologata per la circolazione. Nel 2000 fu prodotta la versione "S" con motore da 7010 cm³, che dal 2002 passò a 7291 cm³, per una potenza di 558 CV; venne poi lanciata la versione roadster. Successivamente, oltre la Zonda C 12 S, furono messe in commercio altre versioni: la Zonda F (dove la "F" sta per Fangio, in onore del pilota argentino), il cui motore passò da 558 a 602 CV, e la Zonda F Clubsport, dotata sempre del V12 da 7300 cm³, ma che in questa versione arrivava a erogare 650 CV. Con una velocità massima intorno ai 350 km/h equivaleva, se non superava, le prestazioni della vettura di punta Ferrari, la contemporanea Enzo. Ambedue le varianti erano disponibili in versione a tetto chiuso oppure roadster e ogni esemplare costava oltre mezzo milione di euro. Data l'esclusività delle sue vetture, Pagani ha sempre prodotto un numero ridotto di modelli: la produzione media è di circa venti auto l'anno e nel periodo tra il 2000 e metà 2007 furono prodotte 80 Zonda, tutte a prezzi esorbitanti. A inizio 2011 fu svelata la Pagani Huayra, figlia del progetto "C9", il modello sostituì la Zonda alla quale s'ispirava per l'evoluzione stilistica. La Huayra montava inizialmente un V12 con due turbocompressori marchiato AMG da 5980 cm³ che sviluppava una potenza di oltre 730 CV e una coppia motrice di 1000 Nm che le consentivano di toccare una velocità massima di 374 km/h con un'accelerazione sullo 0 a 100 in poco meno di tre secondi.
Nel 2013 Pagani presentò un'altra vettura con il nome di Zonda Revolucion. Quest'ultima montava un V12 AMG aspirato da 5987 cm³, capace di sviluppare una potenza di 800 CV e una coppia motrice di 730 Nm. Accelerava da 0 a 100 in 2,6 secondi e raggiungeva una velocità massima di oltre 350 km/h.[3] Il rapporto peso-potenza era di 1,34 kg/cv. La Zonda Revolucion fu venduta al prezzo di 2,2 milioni in euro più tasse e fu prodotta in cinque esemplari. Sempre nel 2013 Nicola Volpi, del fondo finanziario Permira, entrò nel gruppo Pagani affiancando l’altro socio di minoranza Faro S.r.l. di Pierluigi Zappacosta.
Auto più costosa del mondo
Nel 2018 fu prodotta l'ultima Pagani della serie Zonda ossia la HP Barchetta: HP sta per Horacio Pagani; tale modello fu prodotto in tre esemplari al prezzo di 20 milioni in euro diventando l'auto di serie più costosa della storia industriale automobilistica mondiale. Gli esemplari venduti ai clienti sono due poiché il primo esemplare, appena uscito dalla fabbrica, fu conservato da Horacio Pagani nella propria abitazione. La nuova Zonda guadagna leggerezza attraverso l’impiego di materiali leggeri, come la sofisticata fibra di carbonio. Il cuore della vettura è il motore V12 AMG abbinato a una trasmissione manuale a sei rapporti. A gestire tali prestazioni l’impianto frenante Brembo con dischi freno carboceramici.